Con Gutenbwerg, WordPress sembra pronto ad una vera e propria rivoluzione: l’editor potrebbe cambiare radicalmente il modo di comporre contenuti con il popolare CMS, gettando i presupposti per il futuro. Ma c’è già chi si lamenta, ed è pronto un “fork” che potrebbe portare a forti scissioni nella community di WP.
Cos’è Gutenberg
Gutenberg è un nuovo editor di WordPress, in fase di definitiva introduzione nella versione 5.0 ed attualmente in beta testing. Si tratta essenzialmente di un editor visuale che rende l’inserimento di testi e contenuti multimediali molto più versatile. Non è ancora una versione stabile e non lo sarà sicuramente per qualche tempo, quando verrannà testata appieno la compatibilità con altri componenti e plugin molto popolari.
Attualmente si può installare Gutenberg dalla repository di WordPress oppure eseguire un test nella demo online, per comprendere appieno di cosa si tratta e tutte le possibilità offerte.
Il confronto tra Gutenberg e l’editor predefinito di WordPress ci aiuta a comprendere come ci si trovi davanti ad un vero e proprio visual composer simile, ad esempio, al popolare Elementor. Lavorando ” a blocchi” si ottinene una migliore gestione dello spazio sullo schermo e migliori possibilità di organizzare i contenuti, anche multimediali, all’interno della singola pagina. Gli strumenti di TinyMCE, che finora erano a portata di mano in un menu in alto, vengono spostati con Gutenberg in comodi menu a scomparsa e richiamati quando necessario.
Il cambiamento è epocale, specie per chi ha da sempre utilizzato WordPress come un semplice foglio di calcolo, e la nuova gestione “a blocchi” dovrebbe interessare l’intero backend.
Ecco un live test da Marchetti:
Andiamo al sodo: come disattivare Gutenberg?
Per disattivare Gutenberg attualmente è sufficiente, ovviamente… non installare il plugin. Nelle prossime versioni di WordPress, Gutenberg sarà integrato di default e probabilmente per coloro che non intendono usarlo sarà necessario prendere provvedimenti.
ClassicPress è il primo grande esempio di chi sta… prendendo le distanze da questo tipo di sviluppo, creando un WordPress differente. Nella nuova versione di ClassicPress, alcuni utenti stanno inoltre richiedendo modifiche particolari non contemplate su WordPress (es: rendere obbligatorio Php 7.0, eliminare Hello Dolly o Akismet, ecc).
Ne verrà fuori un WordPress migliore? Peggiore? Non sta a noi dirlo. L’importante è forse che l’interesse delle grandi aziende non danneggi, con lo sviluppo, un cms versatile, funzionante e gratuito. E WordPress, alla fine, lo vogliamo proprio così.