Nonostante gli strumenti di comunicazione continuino ad evolversi in modo eterogeneo e dinamico, ci sono decine di buone ragioni per cui i blog continuano a conservare una ottima popolarità, tanto da nutrire una platea di più di 400 milioni di esemplari.
Ma per quale motivo dovresti aprire subito un blog, gestirlo (possibilmente, bene!) e sfruttarlo per le tue finalità più o meno professionali?
Perché devi avere un blog
Non è certo semplice riassumere i tanti motivi per cui dovresti avere un blog. Per razionalizzare un tema che sarebbe fin troppo complesso, abbiamo cercato di schematizzare le ragioni più importanti.
Puoi gestirlo alla grande
I social network hanno limitato il numero dei tuoi contatti che possono effettivamente vedere i tuoi contenuti, mentre con un blog puoi gestire l’audience in modo più completo e soddisfacente. Puoi ad esempio raccogliere indirizzi e-mail per tenerti in contatto con i visitatori, costruendo magari un database da sfruttare per l’email marketing, puoi posizionarti meglio su Google e tanto altro ancora. In generale, potrai ottenere in modo più efficace un flusso costante di traffico verso un blog rispetto a quanto non potresti fare verso un profilo social.
Puoi evitare i salassi degli annunci a pagamento
Google genera entrate pubblicitarie per circa 100 miliardi di dollari ogni anno. Con i costi pubblicitari in continuo aumento, non hai molta scelta per aggirare tali oneri… se non trovare altri canali di traffico. Un blog è uno dei canali migliori, considerato che Google adora classificare i contenuti testuali.
Puoi rafforzare il tuo brand.
Attualmente ci sono 1,8 miliardi di siti web, con un aumento di oltre il 2.000% negli ultimi 10 anni. Questo significa che, in sostanza, hai sempre più concorrenza online, e che i tuoi utenti hanno sempre più scelta. Ma perché allora qualcuno dovrebbe scegliere te rispetto ai competitor? Ebbene, la forza del tuo brand gioca un ruolo importante: se riesci a far intercettare a un consumatore il tuo brand per decine di volte su diversi canali, è molto più probabile che diventi un tuo cliente rispetto al caso di un tuo concorrente che non ha un blog. Insomma, per dirla in termini più concreti, un blog crea un altro punto di contatto aggiuntivo e, spesso, è un punto di contatto vincente.
Perché devi considerare un blog come un investimento
Come probabilmente stai già intuendo, non basta aprire un blog per poter conquistare il successo. E per averne consapevolezza sia sufficiente dare uno sguardo a quel che è accaduto negli anni: considerato che sempre più siti sono sbarcati online (oltre il 2.000% in 10 anni!), la SEO è diventata più competitiva. D’altronde, più persone usano Google, ma non lo fanno alla ricerca di milioni di parole chiave nuove di zecca, bensì fanno in modo che… i termini popolari diventino ancora più popolari!
Questo è il motivo per cui è più difficile convincere le persone a visitare il tuo sito, rispetto alla concorrenza: sei in competizione con tantissimi altri operatori!
La premessa di cui sopra ci serve per traghettarvi a un’altra conclusione: considerato che la SEO sui blog è diventata più competitiva, non hai altra scelta che trattare il tuo blog come un vero e proprio business, un investimento da stimolare, coccolare e sviluppare nel corso dei giorni, delle settimane, dei mesi e degli anni. Ci vuole tempo e denaro per produrre contenuti. Ci vuole tempo e denaro per promuovere i tuoi contenuti. E, come se non bastasse, ci vuole tempo e denaro per convertire i visitatori in clienti.
In altre parole, considerato che andrai ad operare in un ambiente molto competitivo, non riuscirai a sviluppare bene il tuo blog a meno che non impieghi sufficiente tempo o denaro (meglio, tempo E denaro!) sulla tua creazione.
Conclusioni: creare il blog è essenziale
Alla fine di tutto ciò, qualche riflessione di chiosa può esser utile. Riteniamo che aprire un blog sia un elemento essenziale per (quasi) tutte le aziende, e che se non ne hai già uno, dovresti muoverti il prima possibile, perché è il miglior modo per classificare bene i tuoi contenuti su Google, e generare traffico, senza pagare servizi come Google AdWords o Facebook Ads.
Tuttavia, se vuoi davvero ottenere il massimo dal tuo blog… non trattarlo come un “blog”, ma come un vero e proprio business. In sintesi:
- concentrati sulla scrittura di contenuti utili in modo coerente. Non si tratta di scrivere uno o due post di interesse, in un mare di post inutili. Dovresti sempre concentrarti su post ad alto valore aggiunto. Cerca di scrivere a lungo (400 parole non sono probabilmente più utili, a meno che non trovi una nicchia senza concorrenza) e se non hai tempo e capacità, valuta di assumere un autore;
- promuovi i tuoi contenuti. Dopo averli creati (o fatti creare), dovrai promuovere i tuoi contenuti;
- focalizzati sulla monetizzazione. La maggior parte dei blogger è talmente interessata ad aumentare il numero di visite che… perde di vista il fatto che dovrebbero focalizzarsi con almeno pari enfasi sul convertire quei visitatori in contatti e clienti.
E tu cosa ne pensi del blogging? Hai intenzione di iniziare a prendere sul serio questo business?